I Bicentenari – 20 dicembre 2017: L’Abbazia di Northanger e Persuasione

Miss Catherine per il momento l’ho messa da parte, e non so se la tirerò di nuovo fuori; – ma ho qualcosa pronto per la Pubblicazione, che potrebbe forse uscire nel giro di circa un anno. È breve, all’incirca la lunghezza di Catherine. – Tienilo per te.

 

Non sorprenderti se scoprirai che lo Zio Henry è a conoscenza che ne ho un altro pronto per la pubblicazione. Non ho potuto dirgli di No quando me l’ha chiesto, ma non ne sa nulla di più. – Non ti piacerà, perciò non essere impaziente. Forse potrebbe piacerti l’Eroina, perché è quasi troppo buona per me.

In questi due brani, tratti da due diverse lettere del mese di marzo del 1817, Jane Austen rivela alla destinataria, la nipote Fanny Knight, di avere già un nuovo romanzo pronto per essere pubblicato. Nel primo brano, in particolare, accomuna il nuovo romanzo – che, ovviamente, è Persuasione – ad un altro, qui chiamato in causa con il nome della protagonista, Catherine. Si tratta, ovviamente, dell’Abbazia di Northanger.
I due romanzi effettivamente avranno un destino comune poiché, cinque mesi dopo la morte della loro autrice, saranno pubblicati insieme dall’editore John Murray il 20 dicembre 1817, in quattro volumi, con frontespizio datato 1818, com’era consuetudine all’epoca per i romanzi usciti alla fine dell’anno.

Oggi, perciò, in tutto il mondo si celebra il 200° compleanno di L’Abbazia di Northanger e Persuasione e si inaugura l’ultimo bicentenario austeniano, che sarà celebrato per tutto il 2018.

Noi di JASIT siamo convinti che il modo migliore per festeggiare il Bicentenario di un romanzo austeniano sia leggerlo (o rileggerlo) cogliendo così l’occasione per approfondirne la conoscenza.
Questo è particolarmente importante per L’Abbazia di Northanger Persuasione, perché sono gli ultimi due romanzi pubblicati, postumi, ed il loro Bicentenario “inizia” nell’anno del Bicentenario della morte dell’autrice. Inoltre, tra i sei romanzi maggiori, sono tendenzialmente meno conosciuti e sottovalutati, anche tra gli ammiratori di Jane Austen.
Per questo, consolidando una tradizione inaugurata nel 2013 con Orgoglio e Pregiudizio, e proseguita nel 2014 con Mansfield Park e nel 2015 con Emma, anche oggi desideriamo fare a tutti i lettori gli auguri di un Buon Bicentenario di L’Abbazia di Northanger e di Persuasione raccogliendo in questo articolo i nostri contributi.

Cogliamo l’occasione per annunciare che per il 2018 è in preparazione l’edizione speciale Bicentenario di JASIT anche di questi due romanzi. I libri già disponibili sono elencati alla pagina Pubblicazioni.

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Jane Austen Grand Tour: Orgoglio e pregiudizio a Pisa

 Jane Austen Grand Tour - Orgoglio e pregiudizio a PisaCarissimi Soci e Follower di JASIT,

vi immaginiamo rilassati in vacanza in giro per il mondo e, forse, proprio in visita nei luoghi austeniani, in questo anno speciale e ricco di eventi che è il Bicentenario. Anche noi di JASIT ci stiamo godendo il meritato riposo estivo, ma vogliamo raggiungervi ovunque voi siate con la notizia della prossima attesa 5° Tappa del Jane Austen Grand Tour, che si terrà Sabato 30 Settembre a Pisa e ospiterà il romanzo più noto della scrittrice, Orgoglio e pregiudizio.

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Giovani studiosi dialogano con JASIT: intervista ad Alessandra Stoppini

Una delle tante missioni di JASIT è quella di tentare di dare il giusto valore al lavoro dei giovani studiosi italiani. Numerosi diplomandi, laureandi o laureati in letteratura o traduzione dedicano le loro fatiche alla scrittura di Jane Austen, però, come spesso accade, le loro tesi o i loro contributi finiscono in polverosi archivi inaccessibili al pubblico e rischiano immeritatamente di cadere nell’oblio. JASIT vuole tentare di ovviare a questa realtà offrendo il suo spazio alle idee di giovani pensatori italiani che hanno trovato in Austen un importante spunto di riflessione letteraria.
La nostra ospite oggi, per la rubrica «Giovani Studiosi dialogano con JASIT», è Alessandra Stoppini, attualmente giornalista professionista, che si è laureata all’Università Cattolica di Milano con una tesi di Semiotica del Cinema dedicata a Jane Austen e in particolar modo a Persuasione.

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Anteprima: appuntamenti JASIT per il 2017

Oggi, 16 dicembre, in tutto il mondo si ricorda l’anniversario della nascita di Jane Austen, che venne alla luce a Steventon, nello Hampshire, nel 1775.
La Jane Austen Society of Italy celebra questo compleanno svelando ai Soci e ai lettori i suoi progetti per il 2017 – una nutrita serie di eventi e di incontri che, speriamo, costituiranno una piacevole occasione per ritrovarci e per parlare di Jane Austen e dei suoi libri, nell’anno del bicentenario della sua morte.

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Ragione e Sentimento edizione speciale Bicentenario – Un’esclusiva JASIT

ragione-e-sentimento-200-copertinaIl 2011 è stato un anno importante perché ha aperto la stagione dei Bicentanari austeniani che culmineranno tra il 2017 e il 2018, con il ricordo della morte dell’autrice e la pubblicazione postuma degli ultimi due romanzi canonici, L’Abbazia di Northanger e Persuasione, che furono pubblicati nel dicembre del 1817 ma con frontespizio datato 1818.

Nel 2011, quindi, abbiamo celebrato i 200 anni dalla prima pubblicazione di Sense and Sensibility (Ragione e Sentimento), avvenuta il 30 ottobre 1811.
Per Jane Austen, si trattò di un importante traguardo poiché per la prima volta una sua opera vedeva finalmente la luce nel mercato editoriale, facendo di lei ciò che aveva sempre sognato e perseguito per decenni, cioè un’autrice pubblicata. Non poteva saperlo ma quel 30 ottobre sarebbe diventato una data storica nella letteratura mondiale, poiché sarebbe stato il primo di altri appuntamenti con il suo pubblico di lettori, i quali sarebbero aumentati nel tempo e nell’apprezzamento, fino a fare di lei, duecento anni dopo, una dei più grandi scrittori della Storia dell’umanità, celebrata e studiata in ogni angolo del pianeta.

JASIT è nata nel 2013 in occasione di un altro Bicentenario importante, quello di Orgoglio e Pregiudizio, perciò non è stato possibile festeggiare a modo nostro la prima pubblicazione assoluta nel 2011. Oggi, recuperiamo quell’importante pietra miliare nel calendario austeniano.

In occasione del bicentenario della pubblicazione di Ragione e Sentimento nell’ottobre del 2011, la Jane Austen Society of Italy (JASIT) desidera rendere omaggio a questo capolavoro e alla sua Autrice con un’edizione speciale, continuando la serie iniziata nel 2013 con Orgoglio e pregiudizio e proseguita con Mansfield Park nel 2014 ed Emma 2015. Di seguito, tutti i dettagli.

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Mansfield Park: Un appunto sulla fuga di Henry e Maria

Pubblichiamo – dalla rivista “Persuasions” della dalla Jane Austen Society of North America (JASNA) – la traduzione di un articolo di Erna Schwerin, una psicologa clinica che, oltre a essere un membro di JASNA, è anche il presidente della Mozart Society di New York City. Nell’articolo la Schwerin analizza la situazione psicologica di Henry Crawford, e di cosa provochi la fuga con Maria Rushworth.

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Mansfield Park: Un appunto sulla fuga di Henry e Maria
di Erna Schwerin
Persuasions #2, 1980 Pagg. 22-23, 25

Jane Austen era una brillante psicologa. Sebbene probabilmente non fosse sempre consapevole dei suoi rari doni d’intuizione, che la aiutavano a delineare i personaggi dei suoi romanzi, la loro validità per la teoria della personalità può essere dimostrata tutt’oggi. È difficile resistere alla tentazione di mettere alla prova questa convinzione su tutte le figure significative di Mansfield Park, ma le limitazioni di spazio non lo permettono. Ci concentreremo invece sull’importante evento della fuga di Henry Crawford e Maria Rushworth. È stato scelto a causa della critica espressa da Joan Rees, biografa di Jane Austen, che si riferisce a questo apice della storia come “forzato”, e che nota che solo “una passione travolgente da entrambe le parti” giustificherebbe un'”azione così incauta”. (Jane Austen – Woman and Writer by Joan Rees, New York: St. Martin’s Press, 1976). Un’analisi approfondita degli avvenimenti significativi che precedono la fuga, e delle personalità di Henry e Maria, dovrebbero far apparire le motivazioni in una luce molto plausibile.

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