Una delle tante missioni di JASIT è quella di tentare di dare il giusto valore al lavoro dei giovani studiosi italiani. Numerosi diplomandi, laureandi o laureati in letteratura o traduzione dedicano le loro fatiche alla scrittura di Jane Austen, però, come spesso accade, le loro tesi o i loro contributi finiscono in polverosi archivi inaccessibili al pubblico e rischiano immeritatamente di cadere nell’oblio. JASIT vuole tentare di ovviare a questa realtà offrendo il suo spazio alle idee di giovani pensatori italiani che hanno trovato in Austen un importante spunto di riflessione letteraria.
La nostra ospite oggi, per la rubrica «Giovani Studiosi dialogano con JASIT», è Rosa Giorgione, giovane Laureata in Lingue Straniere per la Comunicazione Internazionale, con una grande passione per Jane Austen che l’ha portata a dedicare al romanzo Emma la sua tesi per la laurea triennale.
Giovani studiosi dialogano con JASIT: intervista ad Alessandra Stoppini
Una delle tante missioni di JASIT è quella di tentare di dare il giusto valore al lavoro dei giovani studiosi italiani. Numerosi diplomandi, laureandi o laureati in letteratura o traduzione dedicano le loro fatiche alla scrittura di Jane Austen, però, come spesso accade, le loro tesi o i loro contributi finiscono in polverosi archivi inaccessibili al pubblico e rischiano immeritatamente di cadere nell’oblio. JASIT vuole tentare di ovviare a questa realtà offrendo il suo spazio alle idee di giovani pensatori italiani che hanno trovato in Austen un importante spunto di riflessione letteraria.
La nostra ospite oggi, per la rubrica «Giovani Studiosi dialogano con JASIT», è Alessandra Stoppini, attualmente giornalista professionista, che si è laureata all’Università Cattolica di Milano con una tesi di Semiotica del Cinema dedicata a Jane Austen e in particolar modo a Persuasione.
Emma, duecento anni dopo – i saggi vincitori
Lo scorso settembre la Jane Austen Society of Italy ha bandito un concorso di saggistica aperto ai giovani fino ai 30 anni d’età dal titolo Emma, duecento anni dopo. Abbiamo ricevuto diversi buoni contributi e siamo molto soddisfatti del risultato! Oggi annunciamo i nomi dei vincitori del concorso e i titoli dei loro saggi inediti, che saranno pubblicati il 15 febbraio 2016 nel Numero Speciale di Due pollici d’avorio, la rivista di JASIT, dedicato esclusivamente al quarto romanzo di Jane Austen.
Ecco dunque i nomi dei vincitori.
Giovani studiosi dialogano con JASIT: intervista a Giancarla Zaino Marciano
Con la rubrica Giovani Studiosi Dialogano con JASIT intendiamo dare il giusto valore al lavoro dei giovani studiosi italiani che hanno trovato in Jane Austen un importante spunto di riflessione letteraria.
La nostra ospite di oggi è Giancarla Zaino Marciano, che si è laureata in Scienze della Comunicazione all’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale con una tesi intitolata: La rappresentazione sociale del mondo Regency: la donna e il matrimonio nella produzione letteraria di Jane Austen.
Emma duecento anni dopo: concorso di saggistica
Nell’ambito del progetto «Giovani studiosi dialogano con JASIT», la Jane Austen Society of Italy bandisce il concorso di saggistica “Emma, duecento anni dopo“. I partecipanti dovranno inviare, entro il 31 dicembre 2015, un saggio inedito che abbia per argomento il romanzo di Jane Austen Emma (del quale si festeggia il bicentenario della pubblicazione). I lavori pervenuti saranno valutati da una giuria di esperti e premiati come segue:
• Primo classificato: premio in denaro di 200 Euro, una copia dell’Edizione Speciale del Bicentenario di Emma a cura di JASIT; pubblicazione del saggio nel Numero 4 (15 febbraio 2016) della rivista ufficiale di JASIT, Due pollici d’avorio (ISSN: 2420-9929).
• Secondo classificato: premio in denaro di 100 Euro; una copia dell’Edizione Speciale del Bicentenario di Emma a cura di JASIT; pubblicazione del saggio nel Numero 4 (15 febbraio 2016) della rivista ufficiale di JASIT, Due pollici d’avorio (ISSN: 2420-9929).
• Terzo classificato: una copia dell’Edizione Speciale del Bicentenario di Emma a cura di JASIT; pubblicazione del saggio nel Numero 4 (15 febbraio 2016) della rivista ufficiale di JASIT, Due pollici d’avorio (ISSN: 2420-9929).
REGOLAMENTO
• Il concorso è aperto a tutti coloro che non abbiano compiuto il 31 anno di età in data 31.12.2015.
• I saggi, inediti, devono essere spediti in lingua italiana.
• Per partecipare, entro il 31.12.2015 inviate il saggio, in formato Word, all’indirizzo info@jasit.it, con oggetto «Emma, duecento anni dopo» e specificando nel testo dell’email le seguenti informazioni:
1) Nome e cognome e indirizzo di domicilio (su territorio italiano)
2) Data di nascita
3) Indirizzo email
4) La dichiarazione che il saggio è inedito e opera del proprio ingegno. Il rinvenimento di plagio costerà la squalifica dal concorso.
• La lunghezza del saggio deve essere compresa tra 1500 e 2500 parole.
• Il saggio deve essere redatto secondo le norme redazionali scaricabili al link:
https://www.jasit.it/wordpress/wp-content/uploads/2014/11/norme-redazionali.pdf
• I vincitori saranno informati dell’avvenuta vincita entro il 20 gennaio 2016.
• Il giudizio della commissione è insindacabile. La commissione si riserva la facoltà di non assegnare i premi, qualora i saggi ricevuti non fossero ritenuti adeguati alla pubblicazione su Due pollici d’avorio. Rivista quadrimestrale della Jane Austen Society of Italy.
Scaricate qui il Bando Emma 200 anni dopo in formato PDF e condividetelo!
Tre Borse di Studio… per Jane Austen!
Cari Soci e Lettori di JASIT,
quest’oggi vogliamo informarvi di una rara opportunità aperta a tutti gli studenti interessati allo studio di Jane Austen e abili alla lingua inglese, requisiti necessari per partecipare all’Essay Contest annuale organizzato dalla Jane Austen Society of North America (JASNA).
La scadenza è – purtroppo – molto vicina, il prossimo 15 Maggio, ma l’impresa potrebbe non essere poi così ardua visto che si richiede un saggio di 6-8 pagine, il cui argomento sia una riflessione sull’opera della Austen, titolo del tema “Living in Jane Austen’s World”, da scriversi esclusivamente in lingua inglese. Il soggetto apre una quantità di approfondimenti: dall’analisi degli scritti, a quella dei personaggi, dalle tematiche trattate al background storico-sociale, dalla delineazione dei caratteri al punto di vista ironico della scrittrice, infine, l’influenza di quest’ultima sulla letteratura successiva, come sul panorama culturale e sociale che ne fa tutt’oggi un fenomeno intramontabile.
Una Lizzie Bennet moderna dai contorni sfuggenti. Una creativa con la testa fra le nuvole, ma con i piedi scalzi ben piantati a terra. Una collezionista di dettagli, di libri, vinili, manga e molto altro! È universalmente nota la sua attitudine all’eclettismo, a causa la sua insaziabile curiosità per tutto ciò che la circonda. Le sue divinità ispiratrici? Jane Austen e David Bowie, obviously!