I manoscritti austeniani in mano a privati, e quindi possibili oggetti di vendita, sono ormai pochissimi. È quindi una notizia interessante che nell’ultimo catalogo di una libreria antiquaria londinese, Jarndyce, a Bloomsbury, proprio di fronte al British Museum (Women Writers – Part I: A-F, catalogue CCXXV, Summer 2017, Item 39), sia elencato, in vendita per 120.000 sterline, il manoscritto di una poesia di Jane Austen, uno di quei componimenti scherzosi in versi, che prendevano spunto da qualche fatto di attualità o da qualche notizia letta su un giornale.
In questo caso si trattava di una notizia pubblicata su The Hampshire Telegraph and Sussex Chronicle del 25 febbraio 1811:
Sussex.
Saturday, February 23, 1811.
On Saturday was married, Mr. Gell, of Eastbourn, to Miss Gill, of Well-street, Hackney.
Sussex,
sabato 23 febbraio 1811.
Sabato Mr. Gell, di Eastbourn, si è sposato con Miss Gill, di Well-street, Hackney.
Dal 2009 al 2013 ha tradotto tutte le opere e le lettere di Jane Austen, raccolte nel sito jausten.it. Ha scritto una biografia di Jane Austen: Jane Austen si racconta (Utelibri, 2012). Nel 2015 ha curato e tradotto Lady Susan e le altre (Elliot), una raccolta di romanzi e racconti epistolari di Jane Austen. Nel 2017, in occasione del bicentenario della morte di Jane Austen, ha curato tre volumi editi da Elliot: Juvenilia, Ricordo di Jane Austen e altre memorie familiari (di James Edward Austen Leigh) e I Janeites (di Rudyard Kipling), oltre a un’antologia delle lettere pubblicata da “La biblioteca di Repubblica-L’Espresso”, comprendente anche l’incompiuto Sanditon.