Sempre in occasione delle celebrazioni per il Bicentenario dalla prima pubblicazione di Pride and Prejudice, Emma Books – una casa editrice digitale italiana tutta al femminile, che trae il suo nome dall’omonimo romanzo di Jane Austen – ha pubblicato lo scorso 27 gennaio una raccolta di racconti tutta italiana dal titolo Amore Orgoglio e Pregiudizio.
Si tratta di uno dei primi tentativi nostrani di narrativa ispirata a Jane Austen, va pertanto incoraggiato e ci auguriamo che venga ripetuto in futuro.
Scheda del libro
Amore Orgoglio e Pregiudizio
di Paola Gianinetto, Viviana Giorgi, Laura Randazzo
Casa Editrice: Emma Books
Formato: e-book
Prezzo: € 2,99
Data Pubblicazione: 27 gennaio 2013
Sinossi
In occasione del bicentenario di Orgoglio e Pregiudizio, tre autrici ci raccontano tre storie d’amore diverse, ma con qualcosa in comune: sono tutte ispirate (più o meno liberamente) al grande romanzo di Jane Austen, che compie ben duecento anni, ma non li dimostra affatto.
Tre racconti, dunque, e tre protagonisti: Gemma, scrittrice di romance che, invitata a Chawton per le celebrazioni in onore di Orgoglio e Pregiudizio, conosce l’arrogante Mr Alexander nel racconto First Impressions di Viviana Giorgi; William, figlio di Darcy e Lizzy, innamorato di Erin, nel racconto di Laura Randazzo Per onore e per amore; e infine Katherine che, nel racconto Negli occhi del drago di Paola Gianinetto, disprezza, ma è anche attratta dal bellissimo e ricchissimo Edward.
Tre storie d’amore da non perdere per immergersi nelle atmosfere “austeniane” e lasciarsi trasportare dall’immaginazione. Perché, come dice Mr Darcy: «L’immaginazione femminile è velocissima: balza in un attimo dall’ammirazione all’amore, dall’amore al matrimonio».
(Fonte: Emma Books)
Le Autrici
Viviana Giorgi (aka Georgette Grig, lo pseudonimo con cui scrive romanzi storici) vive a Milano, dove lavora come giornalista freelance da molti anni, soprattutto nel campo dello spettacolo. Da qualche anno si è imbattuta nel romance ed è stato amore a prima vista. Dalla lettura alla scrittura il passo è stato molto breve, forse troppo. Bang Bang, Tutta colpa di un gatto rosso è il suo primo romanzo contemporaneo, dove si parla molto di romance e si vive come in un romance, ma in chiave decisamente ironica.
La sua seconda opera, invece, è Un cuore nella bufera, un romanticissimo racconto natalizio all’insegna dell’amore, ma anche della passione.
Laura Randazzo nasce a Palermo il 17 giugno 1976. Da sempre legge e scrive. Ama fare trekking in montagna e immersioni subacquee, viaggiare e suonare la batteria. Lavora a Palermo come architetto e designer. Per Emma ha pubblicato L’ombra della luna nella collana Shadow.
Paola Gianinetto vive a Torino e lavora da molti anni come adattatrice dialoghista per la televisione. Quando da bambina le chiedevano “Che cosa vuoi fare da grande?”, rispondeva “La scrittrice”, ma per lei era come dire “l’astronauta” o “la rockstar”. Anche da grande. Poi, un giorno per caso, ci ha provato, e non ha più staccato gli occhi dal computer finché non ha finito il suo primo romanzo.
La prima persona a cui l’ha fatto leggere le ha detto: provochi in me quella famosa sensazione di “vorrei abitare in quella storia”, un mix di sogno e nostalgia, non saprei esattamente, sprigiona calore. Allora ha capito che, comunque andasse, ce l’aveva fatta.
7 commenti
Interessante.
Se ti interessa la recensione delle Lizzies la puoi trovare qui:
http://oldfriendsnewfancies.blogspot.it/2013/02/amore-orgoglio-e-pregiudizio-una.html
sì, vale la pena di leggere la recensione sul blog OF&NF!
anche io ho avuto la possibilità di leggere il libro (thanks G.!) che è molto breve e scorrevole e soprattutto piacevole ed emozionante. Non si tratta di un capolavoro ma a mio avviso val la pena leggerlo.
anche io l’ho recensito sulla mia libreria.
Ciao Silvia, grazie per aver letto il libro. Ci dici per cortesia dove lo hai recensito?
Grazie mille a Gabriella Parisi per il post!
Ciao!
Viviana: Silvia lo ha recensito su anobii e ho visto che l’hai letto, dal momento che le hai lasciato un feedback! 😉
Grazie mille per la precisazione Gabriella, non potevo essere certa che si trattasse della stessa Silvia. Inoltre, da qualche giorno non riesco più a vedere i commenti su Anobii.
Grazie per la risposta e ancora grazie per il post.
Ciao.
non aggiungo altro 🙂