Novità: Jane Austen’s country life di Deirdre Le Faye (ed. Frances Lincoln)

jane_austen_country_life-le_faye-2Uno degli obiettivi di JASIT è fornire aggiornamenti sulle novità editoriali riguardanti Jane Austen in lingua italiana. Oggi, però, facciamo un’eccezione perché esce, in lingua inglese, la nuova opera di un’esperta austeniana tra i più autorevoli al mondo, Deirdre Le Faye. Il libro si intitola “Jane Austen’s country life – Uncovering the rural backdrop to her life, her letters and her novels” (La vita di campagna di Jane Austen – Alla scoperta del contesto rurale nella sua vita, nelle lettere e nei romanzi) e non potevamo esimerci dal renderne conto anche qui.

Jane loved the country, and her delight in natural scenery was such that she would sometimes say she thought it must form one of the joys of heaven
(Jane amava la campagna, e traeva un tale piacere dal paesaggio naturale che a volte diceva di pensare che dovesse essere una delle gioie del Paradiso.)
Deirdre Le Faye

Continue Reading

Come visitare la casa di Jane Austen a Chawton

In questo articolo, propongo una breve guida per chiunque desideri recarsi in visita al famoso Chawton Cottage, la casa dello Hampshire che fu la dimora (molto amata) di Jane Austen, sua madre e sua sorella Cassandra dal 1809 e che oggi è diventato un museo, il Jane Austen’s House Museum. Troverete qualche consiglio su come vivere al meglio questa piacevolissima visita, che non può mancare nel diario di viaggio di ogni Janeite.

Posso anticipare a chi non c’è mai stato, e ricordare a chi invece ci è già andato, che in questo luogo ci si sente esattamente “dentro” la vita, i romanzi, le lettere di Jane Austen tanto che, mentre si passeggia nel giardino o si sosta in una delle stanze, ci si aspetta di vederla arrivare da un momento all’altro, o di udirne la voce.

chawton-cottage-writing-table

Particolare emozione suscita sempre quello che è forse il pezzo forte del museo, il leggendario tavolino sul quale Jane scriveva le gustosissime lettere e gli appassionanti romanzi che abbiamo imparato ad amare.
Non aveva una stanza tutta per sé ed è sorprendente come sia riuscita a trovare la concentrazione giusta per comporre i suoi mirabili scritti su questo ripiano così piccolo per di più posizionato nel soggiorno, nel bel mezzo della vita quotidiana e familiare, davanti all’ampia finestra che dà sulla strada, teatro di un vivace via vai. Ma forse è proprio questa collocazione ad aver alimentato la sua fervida mente.

Continue Reading

Le radici di Jane Austen nello Hampshire

Vi offriamo qui la traduzione di un sognante articolo di Sophie Campbell alla scoperta delle radici di Jane Austen (pubblicato sul Telegraph lo scorso 16 aprile). Potreste trovarlo utile come una piccola guida per un meraviglioso viaggio nei luoghi di Jane! Scrive Campbell:

Ci troviamo sotto una disordinata fila di alberi inglesi, a sbirciare un deserto campo dello Hampshire che si stende al di là di una recinzione di filo spinato. Fa così freddo che la terra stessa sembra stretta nella sua morsa, mentre digrada in direzione di una siepe, una cancellata e una stradicciola di campagna. Questo è il luogo dove nacque Jane Austen, ma non si vede alcuna insegna marrone (in Inghilterra i luoghi di interesse turistico sono contrassegnati da indicazioni su fondo marrone, NdT). Non si vede neppure una casa: il rettorato di Steventon, con le sue sette stanze, il suo rustico porticato, l’orto di Mrs Austen e il granaio dove Jane e i suoi fratelli giocavano, sono scomparsi da tempo.

E tuttavia noi guardiamo. La nostra celebre romanziera potrebbe aver rotolato giù da questa collina quand’era bambina, come Catherine Morland in L’abbazia di Northanger. O anche no, ma questo è il bello del turismo letterario: puoi sognare.

Continue Reading