Sul numero 30 di “Fili d’aquilone” (rivista web d’immagini, idee e Poesia) trovate un articolo di Giuseppe Ierolli sugli Juvenilia austeniani.
“Nell’anno in cui ricorre il bicentenario di Orgoglio e pregiudizio (pubblicato il 28 gennaio 1813), Jane Austen è più che mai presente nella cultura letteraria, ed è ormai da lungo tempo considerata una pietra miliare nella storia del romanzo. Qui però non si parlerà del suo romanzo più famoso, né degli altri cinque cosiddetti “romanzi canonici”, ma di tre volumi manoscritti, rilegati artigianalmente dalla stessa autrice, conservati nella British Library di Londra e nella Bodleian Library di Oxford. Si tratta di quelli che sono attualmente conosciuti come “Juvenilia”, una serie di brani di varia natura le cui date di composizione vanno all’incirca dal 1787 al 1793, ovvero dai dodici ai diciotto anni di Jane Austen (1775-1817), che furono pubblicati per la prima volta nel 1922 (vol II), 1933 (vol. I) e 1951 (vol. III).”
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La Jane Austen Society of Italy (JASIT) è un’Associazione Culturale Italiana, attiva su tutto il territorio nazionale, che promuove in Italia la conoscenza e lo studio di Jane Austen, la sua vita, la sua opera e tutto ciò che è legato ad essa, attraverso qualunque attività utile a realizzare tale scopo, nel nome dell’arricchimento culturale personale e condiviso.