Ieri, 13 dicembre, presso la celebre casa d’aste londinese Sotheby’s, sono stati messi all’asta alcuni oggetti legati a Jane Austen. I “tesori” pubblicizzati nel catalogo dell’asta erano:
– un giocattolo di legno (bilbocatch), appartenente alla famiglia Austen (stima: 20.000-30.000 sterline)
– il manoscritto del primo “sequel” austeniano (una continuazione di Sanditon), della nipote Anna Lefroy (stima: 20.000-30.000 sterline)
– prime edizioni di Emma, Northanger Abbey e Persuasione (stima: intorno a 8.000 sterline)
– la lettera che Jane Austen scrisse a Cassandra, datata 8-9 novembre 1800, che potete leggere nella sua interezza qui. Questa lettera, scritta a Steventon, è una vividissima testimonianza della vita della giovane Jane (che aveva allora 25 anni), che qui accenna alla guerra in corso ma in particolare parla alla sorella (che si trovava in quel periodo a Godmersham, nel Kent) del vicinato e di pettegolezzi locali, offrendoci un ritratto frizzante della comunità che la circonda.Un bellissimo brano riguarda inoltre il temporale che ha colpito duramente il giardino del Rettorato:
Nella prima parte della giornata c’è stata una tremenda bufera di vento, che ha provocato molti danni ai nostri alberi. – Ero seduta da sola in sala da pranzo, quando uno strano genere di schianto mi ha fatto sobbalzare – un attimo dopo si è ripetuto; allora sono andata alla finestra, che ho raggiunto giusto in tempo per vedere l’ultimo dei nostri due preziosi Olmi crollare nel Vialetto d’ingresso!!!!! L’altro, che suppongo fosse caduto col primo schianto, e che era il più vicino allo stagno, dato che si era piegato più verso est è crollato tra le file di Castagni e abeti, e, nella sua caduta, ha sbattuto contro un abete rosso, ha colpito la cima di un altro, e ha strappato diversi rami ai due castagni d’angolo. – E non è tutto -. Un grande Olmo oltre i due di prima, quello sulla sinistra, appena entrati in quello che io chiamo la passeggiata degli Olmi, è stato abbattuto allo stesso modo, l’Albero del Calendimaggio con la banderuola si è spezzato in due, e ciò che mi dispiace di più di tutto il resto, è che tutti e tre gli Olmi che crescevano nel prato di Hall e lo abbellivano così tanto, sono perduti.
Questa lettera, che partiva da una base d’asta di 40.000-60.000 sterline,
è stata venduta per ben 150.000 sterline!
La Jane Austen Society of Italy (JASIT) è un’Associazione Culturale Italiana, attiva su tutto il territorio nazionale; in quanto società letteraria, promuove in Italia la conoscenza e lo studio di Jane Austen, la sua vita, la sua opera e tutto ciò che è legato ad essa, attraverso qualunque attività utile a realizzare tale scopo, nel nome dell’arricchimento culturale personale e condiviso.