Quando Jane Austen marciò per il diritto di voto alle donne

In un ventoso pomeriggio di giugno del 1908, JaneAusten si trovò ad accompagnare le donne che quel giorno diedero vita ad una grande mobilitazione lungo le strade di Londra per chiedere il diritto di voto. Lo fece dall’alto di uno splendido stendardo di seta disegnato, tagliato, cucito e ricamato con il suo nome dalle mani devote e grate delle militanti per il suffragio che l’avevano scelta come nume tutelare, insieme ad altre grandi donne del passato. Partendo dal cammino dei movimenti suffragisti inglesi che portarono a questa memorabile manifestazione e ricordando come Jane Austen ha raccontato la condizione femminile, l’articolo ripercorre questa straordinaria, intensa storia che intreccia diritti civili e letteratura.

L’articolo originale è apparso sulla rivista di Jane Austen Society of Italy Due pollici d’avorio, numero 11 (2019) , pagg. 8-17, e riprende ed integra un mio breve post apparso sul blog Un tè con Jane Austen l’8 marzo 2018.
Per richiedere l’intero numero in PDF, scrivere a info@jasit.it.
Fonte dell’immagine in testa all’articolo: womanandhersphere.com

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Connessioni femministe: Jane Austen e Mary Wollstonecraft

Cari lettori, per tentare di aggiornarvi con quanta più attenzione possibile in merito ai contributi, alle notizie e ai dibattiti sulle opere di Jane Austen, abbiamo chiesto alla redazione di “Persuasions“, la rivista ufficiale della JASNA (Jane Austen Society of North America) di poter tradurre per voi in italiano alcuni degli articoli pubblicati sul loro sito web. Abbiamo ricevuto una risposta positiva, e siamo quindi lieti di inaugurare questo percorso con la traduzione di un pezzo che ci è sembrato particolarmente importante, perché prende in considerazione uno degli aspetti più discussi e delicati dell’ambito di studio austeniano. L’articolo di Miriam Ascarelli, di cui potete leggere la traduzione in questo post, esamina infatti il punto di vista “protofemminista” della scrittura di Austen, confrontandolo con il pensiero di colei che fu la prima teorica del femminismo europeo: Mary Wollstonecraft. Siamo certi che questo ottimo studio susciterà il vostro interesse, stuzzicherà le  vostre riflessioni e, perché no, accenderà una discussione molto istruttiva. Buona lettura.

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Connessioni femministe: Jane Austen e Mary Wollstonecraft
di Miriam Ascarelli
Persuasions On-Line
, V.25, NO.1 (Winter 2004)

Cosa hanno in comune Jane Austen, figlia nubile di un ecclesiastico, che scrisse sei romanzi a proposito di giovani donne sulla strada del matrimonio, e Mary Wollstonecraft, la progenitrice del femminismo moderno?

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