Novità: Un tè con Jane Austen, il nuovo Narratè in collaborazione con JASIT

Care Lettrici e Cari Lettori
Iniziamo con un invito: al Salone del Libro di Torino, non mancate di passare al Pad. 1 Stand B 28 dove vi aspetta nientemeno che Un tè con Jane Austen, la novità di Narratè in collaborazione con JASIT!
È con grande piacere e orgoglio che vi presentiamo questa deliziosa, importante creazione di Narratè nella collana NarraPeople, Un tè con Jane Austen, alla cui realizzazione noi di JASIT abbiamo avuto il grande onore di essere stati chiamati a collaborare. Narratè, prodotto e distribuito dalla casa editrice indipendente Narrafood Edizioni, è un’originale e geniale idea tutta italiana che abbina una bustina di tè o tisana a un racconto breve la cui lettura dura proprio il tempo di infusione. In questo perfetto connubio tra la bevanda più bevuta al mondo e il mondo dei libri non poteva proprio mancare una delle autrici più emblematiche di questo binomio, Jane Austen!
Dopo il Salone del Libro di Torino, a fine maggio Un tè con Jane Austen sarà in vendita anche online sul sito Narraté e successivamente anche presso librerie e negozi di tè indicati alla pagina Rivenditori.
Di seguito, tutti i dettagli su questa novità editoriale!

Continue Reading

Buon compleanno, cara zia Jane! | Evento online 18 dic. 2021

Per celebrare Jane Austen nel mese del suo compleanno, il prossimo 18 dicembre alle 15:30 Jane Austen Society of Italy (JASIT) offre un evento online in diretta e aperto a tutti per ripercorrere la sua vita di donna e autrice con l’aiuto dei testi che, sul finire dell’Ottocento, rivelarono per la prima volta al mondo il suo lato privato: Memoir, ovvero le biografie scritte dai suoi nipoti a cominciare da quello di James Edward Austen-Leigh (prima edizione nel dicembre 1869 datata 1870, edizione definitiva nel 1872), e una raccolta di lettere curata dal pronipote Lord Edward Brabourne (1884). Di seguito, tutti i dettagli sul programma e le modalità per partecipare.

Continue Reading

Promozione estiva: Jane Austen. I luoghi e gli amici, ed. Jo March

Jane Austen. I luoghi e gli amici, ed. Jo March

Grazie alla casa editrice Jo March, il libro Jane Austen. I luoghi e gli amici di Constance Hill è in promozione fino al 15 agosto con lo sconto del 5% sul sito dell’editore. La spedizione è gratuita!

Per le letture di questa estate, vi proponiamo questo diario di viaggio che è anche la ricostruzione della vita di Jane Austen attraverso i luoghi in cui è vissuta e che sono stati anche scenario dei suoi romanzi.
L’autrice del libro, Constance Hill, racconta il pellegrinaggio letterario che compì nel 1901 insieme a sua sorella Ellen, illustratrice, visitando tutti i luoghi dell’Inghilterra in cui Jane Austen era vissuta (meno di un secolo prima), percorrendoli in ordine cronologico, da Steventon dove nacque fino a Winchester dove fu sepolta.
Molti sono i motivi che rendono questo testo prezioso: ad esempio, è il frutto di una vera e propria ricerca sul campo in un periodo in cui i luoghi erano ancora del tutto simili a come li aveva vissuti Jane stessa ed erano ancora possibile incontrare i nipoti di coloro che l’avevano conosciuta. Curiosità: è in questo libro che viene inventata la parola Austenland.
Questo diario di viaggio biografico è stato scoperto, tradotto e curato da Jane Austen Society of Italy nel 2013.

☞   Per saperne di più: Due passi per Austenland: Jane Austen: i luoghi e gli amici di C. Hill, ed. Jo March, a cura di JASIT
☞   Per acquistare il libro con lo sconto 5% e spedizione gratuita: vai al sito di Jo March.


☞   Per le tue letture su e di Jane Austen, visita le seguenti pagine:
Pubblicazioni JASIT (anche da scaricare gratis)
I Romanzi nelle Edizioni speciali JASIT Bicentenario
Annuari degli articoli del sito jasit.it
Il segnalibro origami JASIT
Bibliografia & Edizioni italiane

Continue Reading

Novità in libreria. Jane, biografia illustrata di HOP Edizioni

Jane - Ninamasina - HOP edizioni

JASIT ha il piacere di presentare un’anteprima editoriale esclusiva, tutta italiana.
Il 30 ottobre 2018 sarà disponibile online, e successivamente in libreria, Jane, una nuova biografia illustrata che si avvale delle immagini di Ninamasina ed è pubblicata da HOP edizioni, la casa editrice italiana specializzata in libri illustrati fuori dal comune e al femminile – alla quale si deve già la pubblicazione in italiano di un’opera ispirata a Jane Austen, ovvero il libro-gioco Lost in Austen di Emma Campbell Webster (2012).
Di seguito, vi invito a scoprire in anteprima con JASIT tutti i dettagli di questa preziosa novità.

Ringrazio personalmente Lorenza Tonani, appassionata direttrice editoriale di HOP Edizioni, per aver pubblicato questo bel Libro e per avermi anticipato questa novità, fornendomi il  materiale che arricchisce questo articolo.

Continue Reading

Il Principe Reggente primo Janeite della storia? Una novità che conferma un fatto già noto

Lo scorso 24 luglio, è stata diffusa una notizia su Jane Austen che, come sempre accade quando si parla della grande romanziera, è subito rimbalzata in rete suscitando scalpore e sorpresa anche tra gli ammiratori più fedeli ed esperti, come se si fosse trattato di una novità assoluta. La notizia, per quanto importante, non è però quella scoperta così sensazionale da mettere in subbuglio il mondo accademico e letterario, come scritto da alcune fonti giornalistiche italiane. L’oggetto della notizia è il recente ritrovamento di una ricevuta di pagamento di un libraio londinese intestata al Principe Reggente per una copia di Sense and Sensibility (Ragione e Sentimento): questo senza dubbio aggiunge un dettaglio importante a quanto, tuttavia, già sappiamo a proposito dell’ammirazione del futuro Giorgio IV per l’autrice. Questa ammirazione è in effetti conosciuta fin dalla seconda metà dell’Ottocento e la fonte è la famiglia stessa di Jane, attraverso le biografie familiari pubblicate a partire dal 1869. Come giustamente riportato da molti articolisti, questa è anche una curiosissima ironia profondamente austeniana poiché, come rivelano le sue lettere, Jane non aveva alcuna simpatia per il Reggente.
La grande sorpresa espressa dai lettori e commentatori italiani, però, ha indotto noi di JASIT a cogliere l’occasione per fare un po’ di chiarezza sulla notizia e raccontare un aneddoto importante della vita di Jane Austen che ebbe ripercussioni dirette anche sulla sua opera.

Continue Reading

Le strane cugine

Un articolo dalla rivista “Persuasions On-Line” della Jane Austen Society of America, nel quale Christine Kenyon Jones ci racconta la storia di Dido Elizabeth Bell e del prozio, il giudice capo della corte suprema inglese Lord Mansfield, intrecciando le vicende reali con possibili influenze sulla composizione di Mansfield Park.

logo_jasna_persuasions

Le strane cugine: Mansfield Park e la famiglia Mansfield
di Christine Kenyon Jones
V.31, NO.1 (Winter 2010)

In questo articolo sono presi in esame i possibili legami tra un ritratto di due membri della famiglia del famoso giudice del diciottesimo secolo, Lord Mansfield, (1) e il romanzo Mansfield Park di Jane Austen. L’ipotesi è che il ritratto di cugine “diverse”, nel contesto della tratta degli schiavi, possa aver influenzato il modo in cui Austen ha trattato questi argomenti nel romanzo.

Ritratto di Dido Elizabeth Bell e Lady Elizabeth Murray
Ritratto di Dido Elizabeth Bell e Lady Elizabeth Murray

Dipinto negli anni ’70 del Settecento da un artista sconosciuto, il ritratto raffigura due nipoti di Lord Mansfield, Lord Chief Justice of England dal 1756 al 1788. A destra, Lady Elizabeth Murray, figlia del nipote ed erede di Lord Mansfield, il settimo Visconte Stormont. Lady Elizabeth era nata nel 1760 ed era stata cresciuta da Lord Mansfield e dalla moglie dopo la morte della madre quando lei era una bambina. Dido Elizabeth Bell, a sinistra, era la figlia illegittima di un altro nipote di Lord Mansfield, il capitano John Lindsay e di una donna nera probabilmente schiava, Maria Bell. Dido era nata nel 1761 ed era stata cresciuta da Lord e Lady Mansfield fin dall’infanzia. Le ragazze sono ritratte a Kenwood, proprietà di Lord Mansfield a Hampstead, a nord di Londra, e nell’angolo in basso a sinistra si può vedere la famosa veduta da Kenwood della cattedrale di Saint Paul. Il quadro è ora nello Scone Palace, a Perth, in Scozia, ma è stato a Kenwood nel 2007 in occasione di una mostra per celebrare il bicentenario dell’abolizione della schiavitù in Gran Bretagna. (“Slavery and Justice”).

Ci sono diverse cose che legano il quadro a Jane Austen. La prima è la ben nota ipotesi che il titolo Mansfield Park si riferisca a Lord Mansfield e alla sua famosa sentenza del 1772, nella quale venne stabilito che un imputato nero, James Somerset, non potesse essere fatto uscire dall’Inghilterra contro la sua volontà per essere riportato in schiavitù nella colonia della Virginia. (2) “Lo stato di schiavitù […] è talmente disgustoso”, stabilì Mansfield, che “quali che siano i fastidi […] che dovessero scaturire da questa decisione, non posso affermare che ciò sia permesso o approvato dalla legge inglese, e quindi, il nero dev’essere liberato (White 1).

Continue Reading